5:36 PM Truffe affitti: stai attento su Internet! |
Truffe affitti: stai attento su Internet!Tu, tu, tu. Sono le 10.30. Tu, tu, tu. Guardo l’orologio. Le 12.00. Perché non risponde? Tu, tu, tu. Niente da fare, è il terzo giorno che provo a chiamarlo inutilmente. Leggo meglio l’annuncio. Lo provo a contattare via e-mail. Se ha realmente intenzione di affittare il suo monolocale, mi risponderà. Non ho nemmeno finito di inviare l’e-mail, che ricevo subito una risposta. Buongiorno, il mio nome è Charles Sullivan e io sono un chirurgo pensionato di 65 anni. Tempo perso, è una truffa. Devo confessarlo, mi sono divertito. Sul serio, mi sono divertito a cercare per ore ed ore sulle pagine di Vivastreet e Kijiji l’appartamento perfetto da prendere in affitto a Milano. Alla fine, l’ho trovato. Grazie ad Internet, certamente. Nelle mie ricerche virtuali, tuttavia, non pochi truffatori hanno cercato di raggirarmi. Se anche tu stai cercando un appartamento o una stanza da prendere in affitto consultando gli annunci on-line, stai attento. Potresti incappare in qualche truffa e perdere un sacco di soldi. Ti racconto la mia esperienza. Le 3 di notte. E’ questo. Sì, è questo il monolocale che cercavo. E’ perfetto: vicino al mio ufficio e alla Bocconi, che frequenterò da Settembre, completamente ristrutturato e nel budget. La mattina seguente, alzo la cornetta del telefono e provo a chiamare il proprietario per programmare una visita all’appartamento. Non risponde nessuno. Per più di tre giorni consecutivi e in diverse ore del giorno, ho provato a richiamare il presunto proprietario senza alcun risultato. Questo fatto è già indicativo. Chi mette un annuncio in Rete per affittare un appartamento, difficilmente sarà irraggiungibile per così tanto tempo. Quando mi sono reso conto che si trattava di una truffa, ho fatto una piccola indagine sul numero di telefono inserito nell’annuncio. Ho scoperto che esso appartiene ad un centro di bellezza chiuso per ferie. Così ho capito. Il truffatore ha inserito un numero di telefono esistente per dare maggiore credibilità al suo annuncio truffaldino. Tuttavia, dato che nessuno avrebbe mai risposto alle chiamate, gli interessati all’appartamento lo avrebbero contattato alla fine via e-mail. E così ho fatto. La risposta alla mia e-mail è stata pressoché immediata. Quella ricevuta è una e-mail impersonale e "confezionata”. Contattando lo stesso truffatore da un altro indirizzo e-mail, ho ricevuto, infatti, la stessa identica riposta. A detta dell’e-mail, piuttosto assurda e poco convincente, l’appartamento appartiene ad un sessantacinquenne scozzese. Viene sottolineato il prezzo conveniente: alla modica cifra di 700 euro al mese, ti porti a casa un monolocale ristrutturato e tutte le utenze pagate. Se una cosa è troppo bella per essere vera probabilmente non lo è. Quella cifra è troppo bassa rispetto agli altri monolocali nella stessa zona di Milano. Questo è stato un primo campanello di allarme.
Un secondo campanello d’allarme è costituto dalla storia presentata. Il presunto proprietario, o per meglio dire il truffatore, ci informa che le chiavi dell’appartamento sono in Scozia. Dovrei andare io a recuperarle oppure me le farà recapitare attraverso una presunta agenzia britannica.
Mi chiede di aggiungerlo su MSN Messenger per scambiare quattro chiacchiere. Lo faccio. Lo trovo subito online. Mi chiede di effettuare una videoconferenza. Non posso, non ho webcam. Mi presento e gli spiego che denuncio i truffatori sul mio sito Internet. Imperterrito, sposto il discorso sulle chiavi dell’appartamento.
Il truffatore vorrebbe che mi facessi fregare da lui. A detta sua, dovrei versargli 1400 euro senza firmare alcun contratto per ricevere (si, come no!) le chiavi per vedere l’appartamento. Se l’appartamento non dovesse piacermi, potrò restituirgli le chiavi e avere i soldi indietro. Ma non è più semplice vedere prima l’appartamento e poi, firmato un contratto, pagargli le due mensilità? No, non è possibile. La truffa consiste proprio in questo: inviati i soldi, il truffatore sparirà senza inviarci la chiave dell’appartamento "affittato”, che probabilmente nemmeno esiste.
Io ho capito subito che si trattava di una truffa e non mi sono fatto ingannare. Non si sono accorti di questa tipologia di truffa molti dei miei lettori, che hanno versato a truffatori del genere delle caparre piuttosto elevate, anche sull’ordine di qualche migliaia di euro. Una lettrice che cercava una stanza in affitto a Berlino è stata truffata in questo modo. Dopo aver intascato 300 euro della caparra, il truffatore è sparito, lasciando la ragazza in mezzo alla strada. |
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